Chi sei?
 
Bella domanda !!! Se avessi ricevuto uno schiaffo, sarei rimasto meno scioccato… 
Sono un’icona dello Street poster in Sicilia, sono un padre, un marito, un artista che fa cose e vede gente, sono un tag # sui social network, sono #DEMETRIODIGRADO.
Dove vivi?
 
Sono originario di Palermo e da 10 anni vivo in una città situata sui monti a 70 km da Catania, nota per la tradizionale lavorazione della ceramica … la famosa Regina degli Erei: Caltagirone.
DEMETRIO DI GRADO
DELUSA_2018_GROTTE
Com’è iniziata questa passione?
 
Tutto è iniziato in modo semplice e naturale, dopo il mio trascorso nella cultura hip hop come rapper dal 1994 al 2000. Respirare vernice era la normalità, poiché i graffiti writing erano una disciplina strettamente correlata al movimento. 
Per anni ho coltivato la passione per la pittura, ho partecipato a diverse mostre tra gallerie e musei, poi mi sono preso una pausa da me stesso che mi ha portato verso un’altra direzione, occupandomi di festival e mostre sull’arte urbana dal 2014 con un progetto chiamato ManSourcing
DEMETRIO DI GRADO
SENZA PAROLE_2018_SCIACCA
Nel 2016 ho ripreso dal cassetto un vecchio sogno mai realizzato: tagliare, comporre e incollare frammenti di carta presi da riviste che negli anni avevo collezionato, e ancora oggi, non ho mai smesso … taglio e incollo giornalmente con una produzione costante di piccoli manifesti introspettivi.
Guardando le tue opere, non si può non notare un mélange di materiali, quali prediligi?
 
Il mio processo creativo è composto da due momenti: indoor e outdoor ovvero in studio e in strada. In studio tutto è più semplice quando sfoglio riviste avanti e indietro, trovo qualcosa di accattivante nel quotidiano, inserisco un elemento diverso dalla carta che possa creare “ il corto circuito”, “la rottura” ma anche la chiave di lettura del pezzo stesso oltre la bannatura sugli occhi. In strada utilizzo carta manifesto, colla e spray. Scelgo dei soggetti, uomini, donne e bambini, su diverse riviste vintage del mio archivio, parto da un formato A4 fino ad arrivare alla grandezza naturale di un soggetto umano, rispettandone le proporzioni. Successivamente li “impreziosisco”, con degli elementi geometrici di vernice spray.
Secondo te l’arte comunica nello stesso modo dentro una galleria o per strada?
 
Arte è comunicazione e dipende da come fai veicolare il tuo messaggio, a chi ti rivolgi e a chi vuoi rivolgerti. Nel mio caso sono fruitori diversi, ma a volte sono gli stessi che incrociano i tuoi pezzi per strada e poi in galleria acquistano una tua opera. Io ho un rapporto ottimo con entrambi e il mio approccio è sempre differente dai progetti che propongo ad essi, ma ciò che li accomuna sono i soggetti che hanno sempre qualcosa da dire. Attraverso quelle immagini e le parole che, dall’ottimismo al cinismo tagliano il volto di chi le pronuncia, resta un messaggio da voler condividere in questo presente, dentro una galleria o fuori in strada.
DEMETRIO DI GRADO
DOPO ESSERVI COMMOSSI DOVRESTE ALLARMARVI_2019_PALERMO
DEMETRIO DI GRADO
ESPERENZIALE_2019_PALERMO
Che emozione si prova a lavorare in strada in mezzo alla gente?
 
Direi di sicuro è quasi un “Amore Romantico” con la superficie che hai davanti e preferisci restare da solo nella tua intimità. 
Quando incontri gli occhi interessati degli altri invece diventa un’imbarazzante timidezza che sfocia in una mista soddisfazione. 
Lavorare in strada è come fare una personale per me … è come se fosse sempre la prima volta, perché ogni volta è la tua prima, quando qualche curioso ti chiede sempre: cosa stai facendo, il perché lo fai , se ti paga il sindaco, se lo fai anche sul muro di un parente, se è gratis, il bla bla bla e ti perdi in chiacchiere mentre la colla asciuga tra una birra e una battuta di certo chiudi il tuo pezzo con tanto divertimento.
 
Che influenza ha il territorio sul tuo lavoro?
 
Se per territorio si intende un’area regionale o nazionale, dico che non ha nessuna influenza. Se per territorio vogliamo contestualizzare lo spazio in cui mi muovo, rispondo fondamentale, perché ogni mio intervento è site-specific e necessariamente avverto l’esigenza di contestualizzarlo.
CONNESSA_2019_LIPARI
Come valuti la situazione in Sicilia riguardo alla street-art?
 
E’ stato fatto molto in questi ultimi cinque anni … C’è ancora tanto da fare… siamo molto indietro rispetto al resto d’Italia, non mi pronuncio su altre regioni d’Europa o nel resto del Mondo.
Gli eventi come festival dedicati a questa arte iniziano a proliferare, cosa ne pensi?
 
Ben vengano i festival, le residenze d’artista, le Jam … sono momenti di scambio e di confronto: finalmente le amministrazioni e i privati ne hanno compreso l’importanza e abbiamo smesso con la “visibilità per farti conoscere”. Oggi c’è l’ingaggio con un contratto e un cachet, questi sconosciuti fino a qualche anno fa. Pochi timidi accennano alla parola acconto, molti sono fuffa, tanti giovanissimi con la voglia di fare e portatori sani di cambiamento nei loro comuni, perché hanno deciso di restare nel proprio territorio e sono loro che prediligo; perché io ho iniziato così e non posso dimenticare il mio trascorso.
DEMETRIO DI GRADO
VERSO L'INFINITO E OLTRE_2019_AIDONE
Chi è il pubblico in Sicilia della street-art?
 
E’ una forchetta dai 13 ai 70 anni di età. Siamo tutti spettatori, dagli addetti ai lavori all’assessore di turno, passando dalla zia che ti ha autorizzato il muro durante un festival e a chi ti osserva se il colore cola.
 
Cosa prospetti per la tua arte?
 
Mi annoio facilmente e difficilmente riesco a stare fermo, calendarizzo semplicemente gli eventi e glisso inviti che non mi portano benessere e al momento vorrei continuare a fare quello che mi riesce meglio: raccontare in maniera lapidaria la mia ricerca stilistica. Sarei un ipocrita se dicessi che non mi importa nulla dell’aspetto economico. Fa piacere sapere che hai dei collezionisti che investono su di te acquistando le tue opere. Sarei grato se riuscissi a fare tutto questo ancora per molto tempo, significherebbe che ho ancora qualcosa da dire e da dare, ma soprattutto, che c’è ancora qualcuno disposto a coglierla.
DEMETRIO DI GRADO
QUELLO CHE HO A ME BASTA_2019_LIPARI
DEMETRIO DI GRADO
STATO DELLE COSE_2018_CALTAGIRONE
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